Divertente, gustoso, a tratti ardito. È dedicato alla più iconica delle pizze, la Margherita, il menu degustazione ideato da Lele Scandurra, patron e pizzaiolo de L’Evoluzione, la pizzeria di via Quintino Sella a Catania, aperta poco più di un anno fa.
Un percorso in otto portate che racconta la regina delle pizze nella sua evoluzione: una storia sempreverde che nel tempo si è intrecciata con i cambiamenti nella produzione delle farine, nei metodi di cottura, nell’accostamento degli ingredienti e che Scandurra ha voluto raccontare a suo modo, aggiungendo esperienze personali e ricordi familiari, sempre alla ricerca di un equilibrio tra gusto e sperimentazione.
I tre ingredienti principali della Margherita, pomodoro, mozzarella e basilico, assumono, via via, forme e caratteristiche diverse, sostenuti da impasti che variano di sostanza, consistenza e cottura e accompagnati da oli aromatizzati firmati dall’azienda siracusana Terraliva.
Si inizia con l’antenato della pizza margherita, ovvero quel pane e pomodoro da cui tutto ha avuto inizio, servito nella versione di grani antichi siciliani con stracciata di mozzarella di bufala, capuliato di pomodoro semi dry ed emulsione di basilico: semplice e gustoso.
La seconda tappa punta a valorizzare il territorio e i ricordi d’infanzia che Lele ci racconta sotto forma di pizzetta catanese in tripla cottura (al vapore, fritta, in forno statico) con passata di pomodoro rosso siculo, Vastedda del Belice, emulsione di olive e origano dell’Etna. “La pizzetta per noi catanesi è un must, un prodotto della tradizione locale che ho voluto rivoluzionare presentandola con un impasto con pre-fermento, farina evolutiva e tre cotture che garantiscono morbidezza, fragranza e scioglievolezza”, spiega Scandurra. Due bocconi di golosa bontà.
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